Un Patto con la città nel programma elettorale di Brucchi

TERAMO – Non un programma quanto un’idea di città in cui sia ‘bello vivere’ e da disegnare attraverso un patto da stringere con i cittadini e i portatori di interesse, una sorta di ‘contratto’ tra i diversi attori pubblici e privati per la gestione comune della cosa pubblica. Sono i contenuti della piattaforma programmatica che il sindaco uscente Maurizio Brucchi ha illustrato questa mattina e con cui si presenta alla prossima tornata elettorale per portare a compimento i progetti strategici avviati durante il primo mandato tra cui il definitivo recupero del Castello Della Monica dopo lo stanziamento de fondi dalla Regione, e la riqualificazione dei quartieri Colletterrato-Piano d’Accio, Colleparco-Università, Cona, e Gammarana attravers l’ottenimento dei fondi Pisu. Fondi europei dunque che Brucchi mette sul tavolo contro gli avversari che lo accusano di non partecipare a bandi comunitari. Il programma del primo cittadino si snoda su tre parole chiave: competitività, qualità della vita e partecipazione. Nel primo punto rientra il piano di restying del centro cittadino, l’arretramento della stazione ferroviaria da collegare al centro storico con il tram-treno che conduce fino a Giulianova e la teleferica per l’Università che avrebbe base al parcheggio di San Gabriele e per la quale il sindaco sta trattando con la Regione per ottenere 4milioni e mezzo di euro. Nell’ambito della qualità della vita il sindaco punta sulla sicurezza urbana che verrà rafforzata dal nuovo sistema di telecamere di video sorveglianza, ma anche sulle politiche ambientali perseguite dall’incentivazione alla mobilità sostenibile e da un abbassamento della Tari che si avrà con la chiusura definitiva della discarica "La Torre". E su questo stoccate sono volate verso gli avversarti che lo accusano di inadempienze. "La legge stabiliva che parte delle tasse applicate sui rifiuti – ha spiegatoBrucchi – fosse accantonata per la chiusura del sito. Quando siamo arrivati in Comune non abbiamo trovato un euro mess da parte a tal fine". Welfare e scuola restano i cavalli di battaglia de sindaco che accusa gli altri candidati di fare del ‘sociale’ un terreno di battaglia da cui usciranno perdenti dal momento che la sua amministrazione ha mantenuto standard elevati su servizi sociali e ricettività negli asili. "Garantiamo la refezione a1200 bambni al giorno – ha detto il sindaco. il micronido è passato a ospitare da 20 a 48 bimbi e le famiglie contribuiscono per appena il 10% delle spese sostenute dal Comune". Nell’ambito della partecipazione, oltre al ‘Patto con la città’ Brucchi ha deciso di aprire ai giovani , affidando a loro le proposte da formulare per le poltiche giovanili attraverso una consulta permanente che lo accompagnerà durante i 5 anni di mandato.